Articolo e illustrazione di Federica Biroli, dott.ssa in Psicologia
“IT’S NOT BETTER, IT’S NOT WORSE, IT’S JUST DIFFERENT”
Il Viaggio lontano da Casa e la Conoscenza di Sé
Viaggiare lontano da casa per un periodo più o meno lungo, può avere degli effetti sulla percezione che abbiamo di noi stessi?
“Chi sono? Quale educazione e cultura mi ha influenzato e in che misura? Quali sono i miei desideri?” Queste sono alcune domande che difficilmente ci poniamo durante la nostra quotidianità, ma cosa accade quando ci ritroviamo in un altro “mondo”, lontani dalle nostre abitudini?
Sembrerebbe che fare le valigie e partire per un certo periodo aiuti a far prendere coscienza di sé e a chiarire le idee sulla propria esistenza. Tutto ciò è il risultato di un recente studio congiunto condotto dai ricercatori di tre istituiti americani e pubblicato sulla rivista Science Daily. La loro domanda principale è stata: in che modo un’esperienza di vita in un altro Paese può aumentare la consapevolezza e aiutare a “comprenderci” meglio?
“l’immagine che abbiamo di noi stessi e le nostre abitudini tendono ad andare insieme. Cambia una e vedrai automaticamente cambiare anche l’altra”. M. Maltz
Gli studiosi hanno confrontato le abitudini che vengono abbandonate con quelle che vengono acquisite – un confronto tra la cultura di casa propria con quella della nazione ospitante. In questo confronto sono riusciti a distinguere “le norme e i valori che definiscono chi sono” i viaggiatori da quelle che riflettono invece la loro educazione e la loro cultura, ovvero quel bagaglio di sovrastrutture che si è aggiunto negli anni alla loro personalità. Si parla di “chiarezza nella definizione di sé” per spiegare in quale misura le credenze degli individui su sé stessi emergano in modo chiaro, coerente e stabile nel tempo, grazie alla lontananza.
Meglio un Viaggio duraturo
Perché questo cambiamento avvenga, però, è necessario che il soggiorno all’estero sia di lunga durata. Il focus dello studio infatti indagava la differenza tra la profondità e l’ampiezza delle esperienze internazionali. I risultati sono stati ottenuti mettendo sotto analisi 1800 persone iscritte a programmi di studio MBA internazionali. Ecco alcune testimonianze:
“L’esperienza di exchange all’esterno ha cambiato tante cose nella mia vita: ho imparato a diventare indipendente, ad adattarmi, ad essere più sicuro di me stesso ma soprattutto a conoscermi”.
“Dopo il mio anno negli Stati Uniti non mi sono più sentita la stessa: è come se fosse cambiata l’immagine che avevo di me stessa”.
Perchè scegliere di Viaggiare?
Ecco quindi 5 ragioni per cui dovresti fare le valige e partire secondo la Positive Psychology:
- Migliora la capacità di problem solving: viaggiare rende più flessibile e creativo il nostro modo di pensare.
- Porta a sperimentare esperienze nuove.
- Diminuisce l’ansia e lo stress
- Aumenta la curiosità
- ESPANDE IL NOSTRO SE’: quando viaggiamo sviluppiamo più self-concepts, scopriamo nuove risorse e competenze che cambiano la percezione del nostro sé