Mindfulness significa consapevolezza o presenza mentale e per spiegare cos’è possiamo utilizzare la classica definizione di Jon Kabat Zinn: “ciò che sorge quando si porta l’attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante”.
Mindfulness dunque vuol dire essere pienamente presenti e saper osservare in profondità una data cosa (come per esempio le sensazioni del corpo o il respiro o essere più attenti a cogliere vari aspetti della realtà esterna) ed è proprio questo che si impara a fare nel protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction).
A chi si rivolge il corso
Il protocollo MBSR viene utilizzato per alleviare la sofferenza che accompagna i disturbi fisici, emotivi e psicologici, dando supporto e beneficio alle persone che stanno affrontando:
- malattie e disturbi di varia natura (malattie psicosomatiche, dolori cronici, malattie reumatiche, ipertensione e malattie cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, ecc.);
- problematiche di tipo psicologico (ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno e dell’alimentazione, stati depressivi, stanchezza cronica, ecc.);
- situazioni di disagio e di stress originate da condizioni di vita difficili (sul lavoro, in famiglia, a scuola) momentanee o di lunga durata.
IL PROGRAMMA prevede
- Un addestramento graduale ed intensivo alla pratica di consapevolezza
- Esercizi di stretching dolce consapevole, per sciogliere le tensioni e prendere contatto profondamente con il proprio corpo e il proprio respiro;
- Esercizi e pratiche per imparare a disattivare intenzionalmente gli automatismi dei pensieri, lasciare andare la tendenza alla proliferazione mentale e al “rimuginare” sulle esperienze spiacevoli;
- Esercizi per promuovere e sviluppare la consapevolezza nella vita quotidiana;
- Condivisione delle esperienze in gruppo, con esercizi di comunicazione e ascolto consapevole;
- Esercizi a casa
LA STORIA
Il protocollo MBSR è stato sviluppato alla fine degli anni ’70, nel contesto della “Mind-Body Medicine”, dal Dott. Jon Kabat-Zinn, microbiologo e professore di medicina presso la Scuola Medica dell’Università del Massachusetts (Worcester, USA), dove lo stesso Kabat-Zinn aveva fondato una pionieristica “Clinica per la riduzione dello Stress”, successivamente ampliatasi nel “Centro per la Consapevolezza nella medicina, nella cura della salute e nella società”, attivo presso la stessa Università.
Jon Kabat Zinn si è occupato in particolare di aiutare i pazienti della clinica presso cui lavorava, caratterizzati da dolore cronico, a convivere in modo più efficace con la loro condizione di sofferenza, attraverso la pratica della mindfulness: i risultati terapeutici ottenuti sono stati notevoli.
Kabat-Zinn ha avuto l’idea di elaborare un vero e proprio protocollo in ambito clinico, per poter ridurre gli effetti e i disagi dello stress addestrando sistematicamente le persone – in primo luogo i pazienti dell’ospedale dove lavorava – alla pratica della consapevolezza e della presenza mentale.
Dal 1979, decine di migliaia di persone hanno completato il programma MBSR e sono ormai moltissimi gli ospedali ed i centri medici, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, dove viene applicato questo protocollo.
Negli anni, per le sue dimostrate potenzialità cliniche preventive e riabilitative, l’applicazione del metodo MBSR ha trovato spazio anche in programmi di intervento nelle carceri, nelle scuole e in varie organizzazioni, nel mondo del lavoro ed in quello dello sport, con lo scopo di aiutare ad affrontare molte delle problematiche, sia fisiche che psicologiche, legate allo stress.