Quante volte è capitato che un partner ci facesse notare che non pronunciamo più le parole “ti amo” tanto frequentemente quanto in precedenza oppure che non gli diamo più così tante attenzioni?
La comunicazione, sia essa verbale o non verbale, riveste da sempre un ruolo importante nelle relazioni: è uno degli indicatori fondamentali per valutare la qualità dei rapporti umani più o meno significativi.
COS’E’ IL DOPPIO LEGAME NELLA COMUNICAZIONE DI COPPIA VERBALE E NON VERBALE
In ambito psicologico diversi studiosi si sono occupati di un fenomeno comunicativo chiamato Doppio Legame. Questo fenomeno implica un’incongruenza tra la comunicazione verbale e non verbale che porta ad un blocco nel ricevente del messaggio il quale non sa come reagire a questo paradosso comunicativo. Infatti, il ricevente non riesce ad analizzare il contenuto dei due messaggi, verbale e non verbale, che si configurano entrambi come significativi, ma dal contenuto opposto.
Ecco un esempio della dinamica appena descritta:
“Non mi dici mai che mi ami”
“Ti amo”
“Così non vale, me lo devi dire spontaneamente”
Colui che ha ricevuto tale messaggio comunicativo si sentirà molto probabilmente bloccato nella sua reazione perché i due messaggi che gli sono giunti sono paradossali.
QUANDO SI VERIFICA IL DOPPIO LEGAME?
Tuttavia, è necessario che ci siano alcuni elementi di base per fare si che si verifichi il doppio legame, quali: un rapporto significativo ed emotivamente intenso tra le due persone che comunicano; che questa tipologia di interazione venga ripetuta nel tempo; e la presenza di due ingiunzioni che si escludono a vicenda.
QUALI POSSONO ESSERE GLI EFFETTI DEL DOPPIO LEGAME?
Quindi, quando la dinamica del doppio legame viene ad essere parte integrante della comunicazione verbale e non verbale della coppia, innesca una vera e propria crisi di coppia che può portare ad effetti deleteri per la persona quali: insicurezza in sé, senso di colpa diffuso per non riuscire a provare ciò che l’altro ci chiede di provare e confusione circa i propri valori.
Una comunicazione di questo genere ha quindi risvolti negativi sia a livello emotivo, cognitivo e conseguentemente comportamentale.
COME USCIRE DAL MECCANISMO INNESCATO DAL DOPPIO LEGAME? COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE EFFICACE
Quale è allora la soluzione per uscire da questo meccanismo? Metacomunicare, ovvero spostarsi dal contenuto verbale della comunicazione al suo livello relazionale, è una strategia efficace e permette di arginare la sensazione di essere bloccati nella reazione alla dinamica del doppio legame.
Anche coinvolgere una terza persona che abbia uno sguardo esterno, quindi un terapeuta, può portare ad un cambiamento delle regole comunicative e mettere ordine all’interno di una confusione valoriale che può portare il singolo a perdere la propria autenticità ed identità.
La psicoterapia può essere un valido percorso di aiuto che mira a guidare i partner all’ascolto delle loro sensazioni di fronte al messaggio ambiguo ed al riconoscimento, esplicitazione ed eventualmente rifiuto del messaggio comunicativo ambivalente dell’altro ritrovando così serenità a livello personale e di coppia.